L‘Arte di Fumare la Pipa: prefazione

Nel 1980 uno scrittore e pipatore spagnolo, Joaquin Verdaguer, scrisse un interessante libro sull’arte di fumare la pipa: “El Arte de Fumar en Pipa”. Vogliamo prendere spunto da questo titolo per iniziare un lungo viaggio che vede al centro la pipa, intesa non solo come strumento per fumare tabacco ma come vera e propria arte. Perché fumare la pipa è senz’altro un’arte! Scegliere il gusto del tabacco in funzione del momento e caricare il fornello della pipa con la giusta quantità, magari stando seduti in una comoda poltrona davanti ad un camino col fuoco scoppiettante nella nostra casa in montagna o seduti su uno scoglio in riva al mare guardando un rosso tramonto, ci danno sensazioni uniche ed irripetibili.
Questo breve ma, al contempo, intenso ciclo sull’arte di fumare la pipa partirà da uno degli ultimi articoli (La Repubblica del 31/10/92) in materia di pipe scritto dal grande Gianni Brera all’indomani della votazione della legge contro il fumo nei locali pubblici. Il ciclo proseguirà con una serie di articoli tratti dal famoso libro “El Arte de Fumar en Pipa” dello scrittore e pipa pipatore spagnolo Joaquin Verdaguer, proponendo la lettura di qualche brano, sperando di suscitare un dibattito sull’arte e la filosofia del fumo con la pipa. Il ciclo terminerà infine con la pubblicazione degli articoli che al termine del ciclo di lettura “L’Arte di Fumare la Pipa”, Voi amici ci invierete con le Vostre impressioni, osservazioni ed esperienze (che ci auguriamo siano numerose), unitamente ad un sondaggio/questionario.
Ci auguriamo dunque che questi scritti, spesso poco conosciuti o non conosciuti affatto al pubblico dei fumatori di pipa, possano aiutare tutti noi a capire il senso del fumare la pipa e magari il senso della vita, guardando dalla prospettiva di chi pensa che il fumare la pipa è diventato un modo di vivere, di essere e di provare emozioni spesso non comprese da chi la pipa non la fuma. Concludiamo questa prefazione sull’Arte di Fumare la Pipa, riportando parte del brano tratto dall’articolo pubblicato il 31/10/1992 e scritto dal compianto Gianni Brera su La Repubblica: “La pipa esige calma, interiore livello filosofico, sublime pacatezza dell‘anima. Le sue delizie sono infinite e non tutti vi possono accedere senza adeguate risorse religiose. Bisogna conquistare anche quel fumo ormai sapiente da secoli".
a cura di Pasquale P.

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