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Non buttate le rimanenze di tabacco secco

Non buttate le rimanenze di tabacco secco

A volte mi è capitato o di provare a fare delle cose dettatemi dalla esperienza di fumatore di pipa per poi rendermi conto che anche altri sono giunti autonomamente alle mie stesse conclusioni o soluzioni. Nei primi anni nei quali ho cominciato a fumare ed ad apprezzare tutto il mondo che circondava la pipa ero molto infastidito dal fatto che, per quanto chiudessi bene la busta del tabacco, questo, dopo un po‘, si asciugava seccandosi. Una volta che ero rimasto a corto di tabacco, dopo aver caricato la pipa ho rovesciato nel fornello la polvere rimasta sul fondo della busta creando uno strato di "polvere di tabacco secco" sopra quello pressato precedentemente. Fui stupito notando che dopo il primo svedese (per accendere ne uso sempre due) il secondo non sarebbe servito poichè la polvere aveva creato uno strato di brace perfettamente omogeneo che, non solo è durato fino alla fine, ma avendo le dimensioni del fornello ha distribuito uniformemente il fuoco a tutto il tabacco sottostante. Incuriosito ho cominciato a conservare in un barattolo la polvere ed il tabacco inservibile per caricare la pipa, dopo un certo periodo, avendone ormai una discreta quantità, mi sono procurato un mortaio da cucina, ho polverizzato i rimasugli di tabacco secco e usando un piccolo setaccio mi sono creato una discreta scorta di polvere di tabacco molto fine, quasi impalpabile. Posso garantire che un buon pizzico di questa polvere migliora l‘omogeneità dell‘accensione del tabacco caricato nella pipa e questa non si spegnerà fino alla fine (chi lo desidera può anche aromatizzarla). In tempi successivi ho letto ed avuto notizia che anche altri fumatori di pipa erano arrivati alle mie stesse conclusioni ed usavano la polvere già da qualche tempo. Per concludere questo mio intervento quindi un consiglio: "Non buttate via il tabacco secco ed i rimasugli nelle buste, potranno ancora tornare molto utili". Ringraziando i redattori del sito ed il dott. Pasquale Pannullo per la sua gentilezza e pazienza, saluto tutti cordialmente.
Giorgio Moscati

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