Le caratteristiche dei tabacchi: il Virginia

E’ sicuramente il più noto e antico tabacco in assoluto. Il suo primo raccolto, nella colonia inglese a cui Ser Walter Raleigh dette il nome di Virginia (in onore della regina Elisabetta I°, la regina Vergine), risale infatti al 1612 su iniziativa di John Rolfe, che a titolo di cronaca era il marito della principessa indiana Pocahontas.
Nella sua vasta gamma di qualità che portano il più delle volte il nome della zona di coltivazione, oggi il Virginia Fuel Cured, trattato con il metodo Bright della cura a fuoco indiretto (intorno alla cui scoperta aleggiano romantiche superstizioni), rappresenta il 60% circa di tutto il prodotto coltivato negli Stati Uniti.
Il Virginia è la base delle miscele americane e inglesi alle quali fornisce le sue gradevoli componenti di aroma e gusto.
In Italia non ha mai riscosso uguale successo come tabacco da pipa e solo recentemente alcune miscele hanno trovato ristretti settori di appassionati.
E’ curioso il fatto che, pur essendo il tabacco base delle miscele di alcune delle marche di sigarette più vendute in Italia, i prodotti a base di solo tabacco Virginia non abbiano mai, neppure in passato, incontrato il gradimento dei fumatori di pipa italiani.

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