La storia delle pipe Becker risale al lontano 1970, anno in cui Fritz Becker amante del design, della scultura e di dipinti cominciò, in un piccolo locale al centro di Roma, a creare alcune pipe; era un lavoro duro fatto con raspe e carta vetrata. Io spesso mi recavo lì, e ne rimanevo incantato. Era un posto meraviglioso, dove la quotidianità si arrendeva alla fantasia ed alla creatività. Nel 1974, il progetto di mio padre cominciò a prendere forma ed io cominciai a frequentare il laboratorio sempre più spesso facendomi coinvolgere giorno dopo giorno. Le pipe prodotte in quel periodo venivano vendute col il marchio di Carmignani, un vecchio negozio romano. E questo fino al 1979 quando io e mio padre decidemmo di entrare nel mercato con il marchio "Becker". In poco tempo la produzione aumentò e prendemmo la decisione di allargare il nostro mercato, vendendo con successo le nostre pipe in molti negozi specializzati in Italia. Mio padre mi è sempre stato vicino, pronto a consigliarmi ed aiutarmi, ma io avevo la responsabilità di progettare e lavorare personalmente la maggior parte delle pipe, ed in particolar modo la linea a forma libera che io ho sempre amato e preferito.

Più lenta è stata l’affermazione sul mercato internazionale. Ma anche qui in pochi anni abbiamo ottenuto rapidi e positivi risultati e negli anni seguenti il nostro lavoro è stato ricco di soddisfazioni e riconoscimenti. Oggi ho il piacere di avere clienti in tutto il mondo: negli Stati Uniti, in Giappone, Cina, Russia. Dalla mia bottega escono poche pipe all’anno, veramente poche ma sono fatte completamente a mano. Che altro posso dire sul mio lavoro, dopo 33 anni di attività? La pipa? E’ una passione! Crearla? Per me è un privilegio! Le ore passate nell’officina sono ore felici! L’odore che esce fuori dalla radica durante la lavorazione, la fiammatura che viene fuori lentamente, il progetto che diviene realtà.

E prima ancora ... andando in segheria scegliendo fra mille placche quelle che l’esperienza suggerisce, immaginando già le pipe che verranno fuori. Progettarle con attenzione, in modo che il disegno non pregiudichi l’aspetto funzionale e tecnico, è la mia priorità per non deludere l’aspettativa di ogni fumatore con il quale condivido la stessa passione.


Paolo Becker