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Consigli da un veterano

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Consigli da un veterano

Per cominciare acquista pipe che non costano molto. Fregatene del lato estetico, del pregio della lavorazione. La differenza di prezzo fra una pipa di pregio ed una economica è dovuta per l‘80% al fattore estetico, e per il 20% alla qualità della fumata. Magari per un fumatore esperto come me le percentuali potrebbero anche variare (60-40%), ma il novizio non apprezzerebbe le differenze. Se prendi pipe artigianali economiche (tipo una rusticata, sabbiata o lisce marroni/rosse di alcuni artigiani non troppo cari) e poi scopri che ti fa schifo, se non altro non hai buttato via dei soldi inutilmente. E se per sbaglio la danneggi, pazienza. Questo non vuol dire che devi prendere un rottame che forma condensa o che produce un fumo dal gusto schifoso: io personalmente ti consiglierei di cominciare con una rusticata, sabbiata o lisce marroni/rosse di alcuni artigiani non troppo cari. Su questo sito se ne trovano di diversi artigiani. Queste sono più economiche principalmente perchè ci sono stuccature e imperfezioni nel legno, per cui vengono rusticate o sabbiate o tinte di un colore scuro, oltre al fatto di avere meno decorazioni (tipo vere in argento o in oro, oppure lavorazioni particolari che richiedono maggiore cura e lavoro nella fase finale).

Le mie quattro regole d‘oro per una buona pipa sono:
1) La foratura dev‘essere dritta fino al fornello.
2) Lo scovolino (lo strumento ricoperto di cotone o ciniglia che solitamente si usa per la pulizia della pipa) va infilato nel bocchino. Assicurati che arrivi senza intoppi fino al fornello.
3) Assicurati fin dalle prime tirate che non ci siano strane irregolarità nel tiraggio.
4) Controlla, infine, che non ci siano grossolane imperfezioni all‘interno del fornello (tipo una stuccatura e/o crepa).
Per quanto concerne la scelta della pipa ti consiglio una pipa di grandezza media. Un pipone enorme non sta bene in bocca a un giovane neofita, e poi è anche più difficile da fumare. Senza contare che dopo le prime volte dopo qualche minuto potresti già avere voglia di smettere di fumare. Eviterei pertanto le pipe troppo grosse. Secondo me un fornello di 2 cm di diametro e 3-4 cm di profondità è l‘ideale per cominciare. Personalmente preferisco le pipe curve, ma per cominciare è meglio una dritta tradizionale.
Evita le pipe con il fornello già trattato (o con una patina nera carbonosa). Questo particolare trattamento del fornello serve per evitare che un pipatore inesperto bruci il legno fumando in maniera errata. In pratica io non ho mai bruciato una pipa, e trovo che le pipe non trattate siano migliori.
Caricamento della pipa: mettici dentro il tabacco a pizzichi, in modo da riempirla tutta. Poi pressalo nel fornello fino a metà altezza aiutandoti con un curapipe. Ripeti fino in cima e pressa fino a 3/4 in maniera regolare. Poi ripeti fino all‘orlo ed, infine, fai l‘ultima pressatina. Tirando dal bocchino dovresti avvertire una resistenza quasi nulla, anche se avvertibile. Se pressi troppo, si forma umidità e fumi male. Se pressi poco, il tabacco brucia troppo in fretta e rovini il sapore del fumo e rischi di danneggiare la pipa.
Come fumare: devi fumare lentamente, con boccate regolari e tranquille. Se la pipa è troppo calda per cui non riesce a tenerla in mano, stai fumando troppo velocemente. Meglio lasciarla raffreddare. Al limite riaccendi 5-6 volte per ogni fumata, ma non far diventare il fornello rovente. Dopo ogni fumata, mi raccomando la pulizia. Svuota il fornello con l‘apposito curapipe multiuso, lascia raffreddare la pipa, poi smontala e puliscila con gli scovolini. In teoria una pipa non andrebbe fumata troppo di frequente: o una/due volte al giorno e poi la lasci riposare 24 ore almeno, o 4-5 giorni di fila quanto vuoi, e poi la lasci riposare due settimane. Questo significa che se fumi tanto devi avere tante pipe. Se non le fai riposare, te ne accorgerai presto a tue spese. Il gusto del fumo sarà sempre più acre e disgustoso.
Una volta che avrai deciso se ti piace o meno, potrai anche passare a comprare pipe più costose e pregiate.
Infine i tipi di tabacco: qui è dura consigliare. I gusti sono gusti, e quello che piace a me potrebbe non piacere a te. Mettici quello che vuoi magari preferendo tabacchi di tipo inglese.
Beh, spero che i miei consigli siano stati utili a qualche giovane amico che si affaccia al meraviglioso mondo della pipa.

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